Hatha yoga avanzato

HATHA YOGA, LO YOGA DELL’ EROE

Hatha significa “forza”: “Ha” indica il sole (prana) e “tha” la luna (mente).

Questi due elementi non convivono in armonia dentro di noi e non ci permettono di vivere pienamente l’esistenza.

L’Hatha Yoga è una forma di yoga che agisce proprio su questo dualismo riportandolo all’equilibrio attraverso una serie di esercizi psicofisici: la mente impara a guidare il prana ovvero le forze vitali affinché il corpo diventi strumento della mente rendendoci padroni della nostra vita terrena.
Questa antichissima disciplina indiana permette all’allievo di conoscere il proprio corpo, misurare le sue capacità e individuare i limiti e le potenzialità su tutti i piani dell’esistenza: fisico, mentale, emozionale e spirituale.
La pratica regolare dello Hatha yoga favorisce benessere, calma e lucidità mentale, sviluppando un atteggiamento serio, sereno e responsabile con cui affrontare efficacemente le sfide della vita.
Questa disciplina richiede impegno e costanza, per questo prende anche il nome di «Yoga degli ardenti», o «dell’eroe».

LA PRATICA Nell’Hatha Yoga non esiste Asana senza Pranayama e Dharana. L’allievo inizierà a conoscere il proprio corpo prendendone consapevolezza attraverso gli asana, le posizioni dello Hatha Yoga, utili per:

  • allungare e tonificare i muscoli
  • aumentare la forza fisica
  • migliorare la circolazione del sangue
  • massaggiare gli organi interni

Gli asana, oltre ad avere un’importante funzione fisica, identificano gli archetipi (modelli) che nessuno sarà in grado di riprodurre in modo perfetto, questo perché ogni corpo tenderà ad assumere la forma che questo gli permette, esteriorizzando la forma interiore rispetto a quella estetica.

Tale processo ci permette di sviluppare consapevolezza, in quanto rafforziamo la capacità di sentire il corpo dall’interno acquisendo la propriocezione: la capacità di percepire la posizione del fisico nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, senza il supporto della vista.

Attraverso le tecniche di respiro Pranayama ossigeneremo l’organismo, equilibrando, e stimolando il sistema nervoso, endocrino ed immunitario.

Dove va la mente va il prāna: le forze vitali. Lo yogi diviene capace di veicolare il prāna nelle tutte le nādī, che normalmente sono piene di impurità, vengono purificate. Le nādī, sono i canali in cui scorrono le forze vitali, potremmo immaginarle come un sistema nervoso non tangibile che compone il nostro corpo sottile.

L’asana viene costruito e poi mantenuto in forma statica portando la mente nel corpo permettendo al prāna di pervadere le nādī depurate dai Kriya: azioni di purificazione fisica e mentale che preparano al Pranayama ovvero al controllo del prāna attraverso delle tecniche di respiro. In questo modo è possibile veicolare la forza vitale dove vogliamo per vivificare gli organi, ridonare lucidità alla mente e per entrare nel Dharana: stadi profondi di meditazione.

Il significato della parola yoga, unione, racchiude in sé proprio la finalità di riunire insieme gli elementi per raggiungere la consapevolezza del corpo, dello spirito e della mente.

Il corso prevede anche la pratica dello Yoga Nidra una tecnica per ottenere il rilassamento profondo del corpo e riportare l’attenzione verso il nostro sé interiore.

Ashtanga

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